Il dinamismo della lotta, il movimento dei corpi, gli elementi simbolico-figurali, l’antropomorfismo sono la proiezione della lotta esistenziale fra essere e dover essere, fra ragione ed istinto o, anche, fra amore o morte. Bertozzi partecipa in maniera istintiva e viscerale al tumulto di passioni che agitano i suoi personaggi, con esiti, assai affascinanti. Le forme tracciano, con la loro danza di morte, quasi i segni di un rito magico, talora di sapore ancestrale.
Rosanna Ricci